giovedì 22 marzo 2012

Rayhan Fireleaf

Nome PG: Rayhan Fireleaf
Umano Ranger 5°
Umanoide Medio
Dadi Vita: 5d8 - 40 pf
Iniziativa: +8
Caratteristiche: For 11, Des 18, Cos 10, Int 14, Sag 14, Car 10
Velocità Base: 9 m


Classe Armatura: 19, contatto 14, flat-footed 15 (+5 armatura, +4 Des)
Tiri Salvezza: Tempra +5, Riflessi +9, Volontà +6


Bonus Attacco Base: +5
Lotta: +5
Qualità Speciali: Privilegi di classe del Ranger, Stile di combattimento con l'arco, Compagno animale: Falco
Nemici Prescelti:
1. Draghi
2. Esterni (malvagi)


Abilità: Acrobazia +8, Addestrare Animali +8, Ascoltare +10, Conoscenze (natura) +12, Equilibrio +12, Muoversi silenziosamente +12, Nascondersi +12, Osservare +10, Sopravvivenza +10*
* Bonus +2 di sinergia se in ambienti naturali di superficie



Talenti: Seguire tracceB, Volontà di ferro, Tiro Ravvicinato, Tiro RapidoB, Resistenza fisicaB, Iniziativa Migliorata

Attacco Singolo:
- Arco lungo [+10] - 1d8 +1, crit. x3, gittata 33 m, due mani
• Se il bersaglio è entro 9 metri: +1 al TxC e ai danni

- Spada corta [+6] - 1d6 +1, crit. 19-20/x2, leggera


Allineamento: Caotico Neutrale
Divinità: Natura
Linguaggi: Comune, Elfico, Draconico, Sylvan
Denaro: 231 mo


Slot Disponibili:
- Livello 1: 1 --- Massimo 1


Armi e Armature:
- Arco lungo composito elvencraft in legnoscuro +1 (2.730 mo, 0.75 kg)
- Giaco di maglia in mithral +1 (2.100 mo, 6.25 kg)
- Spada corta Dragoncraft (Sonic) (310 mo, 1 kg)

Oggetti Magici:
- Faretra di Ehlonna (1.800 mo, 1 kg)
- Mantello della Resistenza +1 (1.000 mo, 0.5 kg)

Equipaggiamento:
- Abiti da viaggiatore (1 mo, 2.5 kg)
- Guanto d'arme chiodato (5 mo, 0.5 kg)


- Coperta invernale (5 ma, 1.5 kg)
- 4x Razioni da viaggio (2 mo, 2 kg)
- 60 Frecce (3 mo, nella faretra quindi non pesano)

Per la Trappola:
- 4x Campanellini (4 mo)
- 80 metri di Filo sottile inossidabile (1 mo)

Soldi versati per il party: 812.5 mo

Carico Leggero: Fino a 19 kg
Bonus Destrezza massimo: +6
Penalità di armatura: 0

PF: 40 / 40
PE: 10.000


Compagno animale: Falco (come da manuale, 8 pf)
Comandi: Cerca, Difendi, Fermo, Proteggi, Recupera, Segui, Vieni 





BACKGROUND


Il suono di un campanellino...


La falce lunare illuminava la radura con luce timida, filtrata dalle fronde. Il sangue macchiava l'erba, sgorgando dalla gola aperta, mentre ancora il corpo si agitava, incapace di parlare. Un silenzio asfissiante premeva sui timpani, soffocando ogni tentativo di urlare. Impossibile! pensava il moribondo. Giaceva prono, rivolto verso il cielo stellato. Il taglio non era profondo, ma sarebbe morto dissanguato. Il suo assassino lasciò cadere il campanellino per terra - nello stesso istante, la magia di Silenzio cessò. Un solo squillo, acuto, penetrante. L'ha trovato... ?! Ha superato... la mia creazione?!


"Questo è il motivo..." - disse Rayhan - "... per cui io vivrò più a lungo di te". La sua voce era fredda e controllata, priva di rabbia. Il taglio era preciso, privo di esitazione. Rivolse il suo ultimo discorso al moribondo. Si avvicinò. "A mai più rivederci, maestro" alzò la lama e colpì.
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Rayhan Fireleaf è figlio primogenito di una modesta famiglia dalle variegate vicissitudini, originaria del verdeggiante e pacifico villaggio di Old Lohn, sul lato orientale della Dorsale, dove il padre svolgeva il ruolo di falegname e saltuariamente bracciante, mentre la madre si occupava di sartoria e delle faccende domestiche. Ad Old Lohn, Rayhan ha vissuto un'infanzia spensierata e serena - passava molto tempo a giocare nel bosco o vicino al fiume con gli altri bambini. Fin da piccolo, era vivace, ribelle e incapace di stare fermo. Non si applicò mai negli studi e spesso marinava la scuola, pur avendo un intuito sopra la media.


Tuttavia, era molto incuriosito dalla casupola del fabbricante d'archi e strumenti musicali, un elfo che lavorava il legno con rara maestria. Spesso lo spiava di nascosto, affascinato da tale arte. I migliori archi della milizia locale erano usciti da quella casupola e si diceva che quell'elfo fosse il miglior tiratore del villaggio. Ogni sera, dopo il tramonto, le guardie chiudevano i cancelli di Old Lohn e accendevano le torce nelle torri di guardia. Molti abitanti chiudevano a chiave le proprie porte, altri sprangavano le finestre.


Rayhan non capiva il perché di quell'usanza, gli dicevano che era per scacciare gli spiriti maligni che si aggiravano di notte nei boschi. Ma dalla sua finestra, Rayhan vedeva delle luci nei boschi - dapprima ne fu intimorito, ma poi la curiosità ebbe la meglio. La recinzione di Old Lohn aveva un punto debole, una trave fasulla da cui i bambini si infilavano. Quando Rayhan arrivò nei pressi del bosco, vide che le luci danzavano e sentì delle voci elfiche intonare melodie. All'età di sette anni, Rayhan scoprì l'esistenza della magia. "Lo sai che non dovresti stare qui, Ray?" con voce giocosa, il fabbricante d'archi lo sorprese alle spalle. Rayhan cadde sull'erba, spaventato, ma si rasserenò nel vedere che l'elfo sorrideva. Le luci erano sparite e così anche le voci. "Ah! Ecco... io..." arrossì, ma l'elfo porse la mano e lo aiutò ad alzarsi. "Ti piacciono le luci? Ne vuoi vedere di più belle?" Rayhan annuì. "Vieni con me". L'elfo lo guidò all'interno del bosco, Rayhan stava attaccato a lui, aveva un po' paura, tratteneva il fiato e camminava con passo leggero per non fare rumore. Infine, arrivarono nella comunità elfica: un villaggio nascosto nel cuore della foresta.


Rayhan restò a bocca aperta: vi erano luci spettacolari, dalle mille sfumature, melodie che non aveva mai udito echeggiavano nell'aria tersa, profumata di pino, ed una ventina di elfi ballavano attorno ad uno scoppiettante fuocherello. Quel giorno, per la comunità, era festa: era l'anniversario della fondazione del villaggio elfico. "Heyan, sei impazzito?! Portare un umano nella comunità? Un bambino, per giunta!" un elfo alto rimproverò il fabbricante d'archi. "Bisogna essere custodi gelosi del sapere? Astercarft non era forse rigoglioso quando la magia prosperava?" replicò, determinato. L'elfo alto sospirò. "I tempi sono cambiati. Siamo noi gli ultimi custodi delle arti arcane". "Non credi che possano cambiare di nuovo?" Quella conversazione avvenne dopo la festa, quando Rayhan era già tornato a casa.


Heyan insegnò i rudimenti della magia a Rayhan, lo addestrò nell'uso degli archi e delle spade. Quando ebbe dodici anni, Rayhan si fece accettare dalla comunità elfica, con il soprannome elfico "Fireleaf", per la sua vivacità ed emotività. Nonostante non fosse né forte né robusto, Rayhan era estremamente agile e si muoveva con la grazia tipica degli elfi. Quando raggiunse i 18 anni, Rayhan sapeva già cacciare, seguire le tracce degli animali, percepire il nemico, si muoveva in modo rapido e silenzioso. Il suo mentore gli regalò un arco di ineguagliabile fattura elfica, un mantello di porpora con decorazioni arcane e gli affidò un falco. "Domani a mezzogiorno, io ed il mio piccolo amico" - indicando il falco - "ti aspetteremo al villaggio".


Quella sera il cielo era coperto dalle nuvole. Il padre di Rayhan, avendo trovato un nuovo lavoro con ottime prospettive, decise di trasferirsi definitivamente a Tercar, la capitale. Ma Rayhan voleva restare lì, ad Old Lohn. Mentre ancora litigavano, Rayhan disse che le persone del villaggio erano ottuse, la magia esisteva veramente e nel bosco non vi erano spiriti maligni, erano tutte bugie! Ci fu un attimo di silenzio. Poi, si sentì un terribile suono, che frantumò i vetri delle finestre. And then, the dragon came. Sceso dalle alte montagne come il rombo di un tuono, scatenò la sua ardente ira sul villaggio. 
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[Causa problemi al sito, la continuazione originale del BG non è più reperibile. Segue una sua sintesi]

La comunità elfica scende in guerra per combattere il drago. Muoiono tutti, Old Lohn viene raso al suolo, parte della foresta brucia. Si salva solo Rayhan (che esce per combattere, ma un colpo di coda del drago lo mette fuorigioco ancor prima che potesse scagliare la prima freccia) ed il falco (il compagno animale, quello del maestro), che ha un messaggio del maestro ("Heyan Amakiir"), molto bello e lacrimoso.


Rayhan, da allora, viaggia molto per tutto Astercarft. Il suo obiettivo è diffondere la magia/combattere i pregiudizi, riportando Astercarft al suo splendore originale e ricacciando nelle tenebre le creature malvagie - da cui il Nemico Prescelto: Esterni (malvagi). Il suo secondo "maestro" era un Ranger malvagio, cacciatore di uomini. Da lui, apprende le tecniche più letali per uccidere e la trappola semplice (che poi Rayhan perfezionerà). Il testo introduttivo (c'era un testo analogo alla fine del BG) è proprio la scena in cui Rayhan ha scoperto la vera identità del suo secondo "maestro" e quindi lo uccide, in quanto è l'emblema del disonore dei Ranger. Rayhan è diventato più cauto e meticoloso con il passare del tempo, non esita ad utilizzare mezzi non proprio perfettamente morali per raggiungere i suoi scopi, pur mirando sempre al Bene Supremo. Cerca comunque di minimizzare sempre il danno, ma è un po' estremo: buono con i buoni, terribile con i malvagi.


Per questo, è Caotico Neutrale, tendente a Caotico Buono. Il suo motto per i draghi è: "conosci il tuo amico e ancor meglio il tuo nemico". Il suo vero maestro (Heyan) è stato l'unico a chiamarlo Ray (da leggere: "Rei"). Come avrai dedotto dal BG, Heyan era Caotico Buono (solo lievemente Caotico, tendente al Neutrale sull'asse Legge/Caos) ed aveva una rara personalità, molto peculiare e acuta. Tra tutti i miei viaggi, c'era anche Tercar.


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