lunedì 19 marzo 2012

Astercarft



Geografia
Il continente di Astercarft è cresciuto rigoglioso dalla sua nascita.
E’ un lembo di terra sorto ed esteso dall’unione di due zolle tettoniche che hanno causato la crescita del Dorso del Drago, le grandi catene montuose che costituiscono l’ossatura di Astercraft.
A nord, il Dorso piega verso ovest, appianandosi e dando origine al Deserto di Caras.
A sud, invece, il Dorso prosegue per numerosi kilometri affondando infine nell’oceano che circonda il continente. A sud ovest, una depressione ha dato origine ad un lago attorno al quale sono sorte numerose cittadine, tra cui la capitale Tercar: la più grande città fortificata di tutto il continente.
Disseminate per tutto il Dorso, si sono formati numerosi villaggi e piccole cittadine. Queste hanno raccolto comunità di falegnami, tagliaboschi e pastori che portano le loro bestie a pascolare sulle montagne. Dalla Dorsale, inoltre, scorrono numerosi torrenti, ruscelli e fiumiciattoli che consentono la vita di queste comunità.

Magia
Il continente, si diceva, era pieno di magia. Numerose razze magiche vivevano nelle foreste e, quando i primi uomini e elfi e nani e gnomi e halfling si ritrovavano per unirsi in comunità, erano soliti incrociare fate e creature delle foreste, così come sirene sulle coste o tritoni nelle acqua. Con il tempo, purtroppo, numerose di queste creature sono rimaste nell’imaginario collettivo e venivano usate per intimorire i bambini. Le creature della magia si sentirono insultate e nascosero la loro presenza ai più. Non credendo in queste creature, le persone iniziarono a temere anche molte cose che i più dotati potevano fare con la volontà. La maggior parte dei maghi e degli stregoni fu isolata ed esiliata. Le comunità più reticenti arrivarono perfino a bruciarle. L’unica razza che ancora considera i maghi con un certo rispetto è quella degli elfi che, grazie alla loro lunga vita, tengono la conoscenza in altissima considerazione.
Nonostante le creature più benevoli si siano esiliate, rifiutandosi quindi di aiutare gli uomini nelle loro vite, ciò non significa che le creature del male si siano adeguate di conseguenza. Anzi, la ritirata delle forze del bene ha fatto sì che questi veri e propri mostri potessero imperversare. Non è raro trovare intere città che, la sera, si rinchiudono nelle loro abitazioni, chiudendo e sprangando porte e finestre. Tutti gli insediamenti godono di qualche mura di protezione e cancelli che vengono chiusi al calar del sole.

Religione
quando gli uomini non sanno spiegare n qualche fenomeno, riccorrono alla magia o alla religione. Nel continente di Astercraft, tuttavia, vi sono due linee di pensiero per la religione. Ci sono coloro che sostengono il pantheon dei draghi: queste immense creature solcano da sempre i cieli del continente. Da sempre predano indisturbati le terre delle razze. I più malvagi di loro hanno distrutto non poche città per ottenere in cambio tributi e gli uomini sono sempre rimasti terrorizzati e ammaliati dal loro tremendo potere. Per questo motivo, hanno eretto ed erigono templi e mausolei alle loro effigi.
Tuttavia non c’è nessuna prova dell’esistenza di queste entità. Moltissimi culti e profezie narrano la storia dell’incarnazione dei loro adorati in corpi umani e le profezie narrano anche di eventi che potranno sconvolgere l’intero continente. Ma nessuna di esse si è mai avverata.
L’altra linea di pensiero è quella delle forze della natura. Quando qualcosa non si può spiegare, è la natura che impone il suo votere sul mondo. Alterando il corso dei fiumi, e spostando le case. Facendo diluviare o impedendo alla pioggia di cadere. Numerosissime sono le comunità di druidi che svolgono i ruoli del clero nelle comunità più lontane da Tercar.





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