lunedì 2 aprile 2012

Rivander

Razza: Orco
Classe: Guerriero Lv 5
Allineamento: Neutrale Puro
Divinità: Ateo (crede nelle Forze della Natura, non nelle divinità draconiche)
Sesso/Altezza/Peso: Maschio / 2.20 m / 112 kg
Occhi: Rossi
Capelli: Neri corti e ispidi
Pelle: Rossastra
Linguaggi: Comune, Orchesco, Gigante, Elfico


PE attuali: 10.000
PE prossimo Lv: 15.000


Pf: 5d10+0 (50 pf)
CA: 18 (10 base +6 Arm +1 Des +1 Scudo +0 Nat +0 Dev +0 Taglia)
CA alla Sprovvista: 17
CA a Contatto: 11
Velocità: 9 m (6 q) [ 6 m (4 q) con Corazza di Bande]
Iniziativa: +1


STATISTICHE
For: 23 +6 (6 pt +4 Razziale +2 Guanti del Potere Orchesco )
Des: 12 +1 (4 pt )
Cos: 10 +0 (2 pt )
Int: 14 +2 (10 pt - 2 Razziale)
Sag: 8 -1 (2 pt - 2 Razziale)
Car: 10 +0 (4 pt - 2 Razziale)


Bonus d'attacco Base: +5
Lotta: +11


Tiri Salvezza:
Tempra: +4 (+4 Base +0 Cos)
Riflessi: +2 (+1 Base +1 Des)
Volontà: +0 (+1 Base -1 Sag)



SKILL
Acrobazia -2 = +1 Des +2 Sinergia (Saltare) - 6
Addestrare Animali +5 = +0 Car - -
Artigianato (Fabbricare Armi) +5 = +2 Int - -
Artista della Fuga -5 = +1 Des - - 6
Ascoltare -1 = -1 Sag - -
Camuffare +0 = +0 Car - -
Cavalcare +11 = +1 Des +2 (Sinergia Add. Animali) -
Cercare +2 = +2 Int - -
Concentrazione +0 = +0 Cos - -
Diplomazia +4 = +0 Car - -
Equilibrio -5 = +1   Des - -6
Falsificare +2 = +2  Int - -
Guarire -1 = -1 Sag - -
Intimidire +0 = +0 Car - -
Intrattenere (-) +0 = +0 Car - -
Muoversi Silenziosamente -5 = +1 Des - -6
Nascondersi -5 = +1 Des - -6
Nuotare -6 = +6 For - -12
Osservare -1 = -1 Sag - -
Percepire Intenzioni -1 = -1 Sag - -
Raccogliere Informazioni +0 = +0 Car - -
Raggirare +0 = +0 Car - -
Saltare +6 = +6 For - -6
Scalare +0 = +6 For - -6
Sopravvivenza -1 = -1 Sag - -
Utilizzare Corde +1 = +1 Des - -
Valutare +2 = +2 Int - -


Talenti:
Lv 1 - Adattamento alla Luce Diurna
Lv 1 - Competenza Armi Esotiche (Catena Chiodata) [Guerriero]
Lv 2 - Arma Focalizzata (Catena Chiodata) [Guerriero]
Lv 3 - Maestria in Combattimento [Guerriero]
Lv 4 - Sbilanciare Migliorato


Privilegi di Classe
- Competenza in tutte le Armi tranne quelle Esotiche, in tutti i tipi di Armatura e negli Scudi.


Bonus Razziali:
- Taglia Media.
- Velocità Base 9 m.
- Scurovisione 18 m.
- Sensibilità alla Luce.


Equip Armi:
- Catena Chiodata di Dente di Drago Nero (TxC: +12, Danni: 2d4+9 +1 da Acido, Critico: 20/x2, Perforante, Portata 3 m) [5 kg] [300 mo]
- 4x Pugnale (TxC: +11 in mischia, Danni: 1d4+6, Critico: 19-20/x2, Perforante, Gittata 6 m) [2 kg] [8 mo]


Equip Armatura:
- Corazza di Bande (Bonus CA: +6, Des Max: +1, Pen Prova: -6, Velocità: 6 m) [17,5 kg] [250 mo]
- Buckler (Bonus CA: +1, Pen Prova: -1) [Peso: 2,5 kg] [15 mo]


Equip Vari:
- Abito da Esploratore [4 kg] [-]
- Guanti del Potere Orchesco +2 [-] [4.000 mo]
- Anello del Sostentamento [-] [2.500 mo]
- Borsa Conservante [7,5 kg] [2.500 mo]
- Borsa da Cintura [0,25 kg] [1 mo]
- Specchio Piccolo di Metallo [0,25 kg] [10 mo] [Borsa da Cintura]
- 5x Tizzone ardente [-] [5 mo] [Borsa da Cintura]
- 4 Ampolle Acido [2 kg] [40 mo] [Borsa da Cintura]
- 4 Verga del Sole [4 kg] [8 mo] [Borsa da Cintura]
- 2 Pietre del Tuono [1 kg] [60 mo] [Borsa da Cintura]
- 2 Fuoco dell'Alchimista [1 kg] [40 mo] [Borsa da Cintura]
- Corda di Canapa (15m) + Rampino [7,5 kg] [2 mo] [Legata alla Cintola]
- Tenda [10 kg] [10 mo] [Borsa Conservante]
- Giaciglio [2,5 kg] [1 ma] [Borsa Conservante]
- Coperta Invernale [1,5 kg] [2,5 ma][Borsa Conservante]
- 4x Torce [2 kg][4 mr] [Borsa Conservante]
- 6x Razioni giornaliere [3 kg] [3 mo] [Borsa Conservante]
- Barile (vuoto 15 kg) pieno d'Acqua (Non so quanti litri di acqua possa contenere) [X kg] [2 mo] [Borsa Conservante]
- Corda di Canapa (60 m) [20 kg] [4 mo] [Borsa Conservante]
- 6 Ampolle Olio (0,5 litri per ampolla) [3 kg] [6 ma] [Borsa Conservante]
- Otre (vuoto) [2 kg] [1 mo] [Borsa Conservante]
- Pentola di Ferro [5 kg] [5 ma] [Borsa Conservante]
- Piede di Porco [2,5 kg] [2 mo] [Borsa Conservante]
- Sapone [0,5 kg] [5 ma] [Borsa Conservante]
- Vanga E Badile [8 kg] [4 mo] [Borsa Conservante]
- Legna da Ardere [20 kg] [2 mr] [Borsa Conservante]


Denaro: 9.000 - 4.000 - 2.500 - 769,26 - 812,5 = 90 mp, 18 mo, 2 ma, 4 mr.
Peso Totale Trasportato: 54,5 kg
Peso in Borsa Conservante: 95 kg [Max 125 kg] // non ho considerato il peso dell'acqua nel barile, non sapendo quanta ce ne stava... ho considerato solo il peso del barile singolo. Modificalo tu Rik ù_ù
Carico Leggero: 0 - 100 kg | Carico Medio: 100,5 - 200 kg | Carico Pesante: 200,5 - 300 kg


ASPETTO:

BACKGROUND:

Raggiunta da poco la soglia dei 21 anni, Rivander è un forte orco del deserto che può dire di aver già visto tutto, o quasi, nella propria vita. Dovete sapere che nelle società orchesche, la maggiore età giunge ben prima rispetto a quelle degli umani, e dove l'unico parametro per definire il valore di qualcuno è la sua forza fisica, chiaramente non si può pretendere nulla di diverso da una cultura barbarica. Ciononostante, i capi tribù e gli anziani del villaggio, possono fare riferimento su una discreta esperienza, se non altro sufficiente ad insegnare ai giovani orchi a stare al loro posto e ad evitare i pericoli maggiori... questo finché il raggiungimento della maggiore età non li qualifica per potersi imporre grazie al proprio fisico, cosa che la maggior parte dei giovani e bramosi orchi non manca di fare. Rivander non ha avuto, fin qui, una storia diversa da quella di qualsiasi orco nato in una delle tribù del deserto a nord di Astercraft . E' ciò che accadde dopo, che ne caratterizza uno sviluppo ben diverso dal normale. Diversamente dalla maggior parte degli Orchi del Deserto, le cui varie tribù si dedicano al culto dei draghi, il giovane Rivander non ha mai creduto che tali creature, per quanto antiche, potenti e leggendarie, avessero doni divini, o fossero in grado (o avessero il desiderio) di intervenire nella vita quotidiana dei suoi simili... per cui ha sempre ritenuto inutile adorarlo. Col tempo ha iniziato quindi a pensarla come quelli che ritengono le Forze della Natura la causa portante di quelli che sono gli eventi che si scatenato sulla terra.
Al raggiungimento dei 16 anni, Rivander, fisicamente molto dotato, più di molti suoi compagni, decise di imporsi per tentare di divenire capotribù. In quei casi, però, l'esperienza è l'arma migliore... e nonostante la forza superiore, Rivander si è visto umiliare e cacciare dalla tribù. Di norma ciò non accade, chi viene sconfitto viene comunque considerato un orco onorevole e tenuto in buona considerazione... ma nella fattispecie di tale caso, il figlio del capotribù era il secondo orco più promettente della sua generazione, ovviamente dopo Rivander. Desideroso quindi di perpetrare la propria linea di sangue a capo della tribù, la scelta era scontata. Rivander fu costretto ad abbondare i propri cari e i propri amici, e, esiliato dal Deserto di Caras e costretto a viaggiare verso sud, fu mandato a cavarsela in un mondo estremamente crudele verso chi non ha ancora l'esperienza necessaria a sopravvivere. Fortuna o sfortuna vuole che nel giro di pochi mesi, l'orco incrociò un gruppo di schiavisti diretti a quella che doveva senz'altro essere una città piuttosto grande del Continente di Astercraft, dove far partecipare i propri schiavi ai vari giochi e tornei che ivi si svolgevano. Aggredito e stordito, Rivander venne incatenato e catturato. Negli anni che seguirono, il giovane orco si fece un nome all'interno delle arene del Continente, mostrando sempre una notevole abilità. Perennemente incatenato, anche durante gli scontri, il nerboruto orco del deserto sviluppò una certa affinità con quelle catene, orma divenute parte di lui e della sua essenza, tanto da iniziare ad utilizzarle come armi. Stile di combattimento il suo molto particolare, che riscuoteva un discreto successo e aveva anche una certa efficacia. Il suo schiavista, contento dei profitti, fece forgiare delle chiodature sulle catene dell'orco. Era davvero fiero del proprio gioiellino. E giusto per essere sicuro che non pensasse di fuggire o di farsi battere, lo schiavista non si faceva problemi a torturarlo e a maltrattarlo in continuazione. Rivander, nelle lunghe notti passate insonni a causa del dolore delle cicatrici, iniziò a pregare chissà quale divinità a lui ignota al fine di redimersi, convinto che tutto ciò che gli accadeva fosse una punizione per il suo errore nell'essersi ritenuto più forte di quel che realmente era. Accadde quindi una cosa inspiegabile, che ancora oggi Rivander ritiene essere stato un miracolo perpetrato da quel qualcosa che deve governare il destino. La giovane figlia dello schiavista, ragazza ancora giovane ma già di forti ideali, udì le preghiere del giovane orco. Non si aspettava certo una simile sensibilità da parte di quello che, nell'Arena, sembrava un grosso mostro invincibile e sanguinario. Mossa da forte compassione verso l'orco rosso, la donna nei mesi successivi gli si avvicinò, alleviando il suo dolore medicandone spesso le ferite, portandogli da bere e cercando di rincuorarlo quanto possibile. Pian piano, col tempo, la giovane iniziò a provare sentimenti sempre più forti verso quell'orco, che affrontava con incredibile coraggio le prove che gli venivano sempre poste, sia in Arena, che al di fuori di essa. Non doveva essere semplice tirare avanti sotto le varie torture e in vista di sempre nuovi, dolorosi e difficoltosi combattimenti. E in verità, l'unica cosa che permetteva a Rivander di non mollare, era proprio l'affetto che quella giovane donna gli regalava. Affetto che ben presto si trasformò in amore. Fu quindi così, che un giorno, la ragazza decise di liberare l'orco e di fuggire con lui. Sarebbero dovuti fuggire verso città lontane, per andare a vivere insieme. Avrebbero costruito una fattoria, dove avrebbero cresciuti i loro figli e dove sarebbero invecchiati insieme. Ovviamente, il destino aveva in serbo qualcosa di ben diverso per loro. Lo schiavista aveva, infatti, notato l'avvicinarsi della figlia a quell'orco, ed ora temeva di perdere entrambi. Da una parte, teneva molto alla figlia, ma dopo essere stata sporcata da un essere inferiore quale a suo parere doveva per forza essere uno schiavo orchesco, la rinnegava come tale. Dall'altra, il suo gioiellino che gli fruttava più di tutti gli altri schiavi messi assieme, rischiava di essere rovinato nella propria abilità di guerra da una cosa stupida come l'amore. Quindi, conscio che i due avrebbero provato a fuggire, organizzò una controffensiva. La notte della fuga, proprio quando i due erano ormai convinti di essere fuggiti e di avere un roseo futuro di fronte a loro, li catturò entrambi, con l'ausilio di alcune guardie. Ridendo sguaiatamente, di fronte all'impotente Rivander in quel momento bloccato dalle guardie, rinnegò la propria figlia per essere stata con un essere inferiore, e convinto di pungere sul vivo il povero orco, uccise la propria figlia tagliandole la gola. In un impeto di furia, alla vista del proprio amore e di tutti i propri sogni svanire, Rivander tirò fuori una forza mai vista prima, che gli permise di uccidere le guardie semplicemente spappolando i loro crani l'uno contro l'altro, e di aggredire lo schiavista strappandogli la carne dal petto a morsi. Letteralmente. Pieno di ira e di furia, si accanì su tutte le guardie ivi presenti, finché non ne rimase in piedi nessuna. Colmo quindi di dolore, si inginocchiò sul cadavere dell'amata, ove si abbandonò ad un lungo pianto pieno di rammarico. Nei mesi successivi, vagando alla ricerca di un nuovo motivo per cui vivere, l'orco si lasciò andare al vizio dell'alcool, unico modo che riuscì a trovare per non pensare a quanto aveva perduto. Non riusciva il temprato guerriero a superare quel dolore emotivo causatogli, un genere di dolore al quale le numerose torture subite non l'avevano preparato. Tentò di prendere parte a qualche spedizione di avventurieri, e tentò anche di tornare a combattere in Arena, come orco libero. Comunque, da quel momento in poi, non riuscì più a legarsi a qualcuno, chiunque esso fosse, rigettava l'idea di affezionarsi ancora a qualcuno... ormai, il terrore di provare un nuovo dolore come quello che ancora lo tormentava, bloccava le sue azioni. Un orco distrutto, apparentemente, seppur ancora nel pieno delle proprie forze. Un orco costretto a vivere anticipatamente emozioni e dolori che molti membri della sua razza non provano nell'arco della propria vita intera. Una vita dedicata completamente alla battaglia, ma da essa rovinata. Apparentemente, un orco che non ha più nulla per cui vivere. Questo è Rivander.